martedì 5 luglio 2011

Che cielo!

Era mattina, il meteo lasciava sperare ben poco, ma col passare delle ore le condizioni migliorarono. Un riposo pomeridiano con la mia splendida ragazza ( il mio angelo nero) per un risveglio turbato dall'inquietudine di una serata di difficile realizzazione.
Poi la partenza, il viaggio tranquillo con la mia suzuki carica di strumentazione, il caldo allucinante ed afoso che lasciava sempre più spazio al fresco della collina per diventare poi fresco di montagna, il cartello pallavicino, per poi salire lungo la strada ripida ed asfaltata che porta al rifugio Piani di San Lorenzo.
La Suzuki che si arrampicava come un giaguaro lungo la stretta ma asfaltata strada, poi l'arrivo in cima con un cielo stupendo, limpido e di un colore blu elettrico senza l'ombra di una nuvola.


E venne sera,  il cielo si tingeva di un blu sempre più scuro, una cena leggera a base di fusilli al Gorgonzola, due pezzi formaggio per me e un piattino di salame per il mio Angelo Nero poi tutti all'esterno con un termos di thè caldo.
La serata era molto umida, la condensa goggiolava ovunque e le difficoltà si moltiplicavano. Subito un problema alla pulsantiera mette in panne il puntamento dello strumento principale, un Newton da 200 mm f/5 della Telescope Service. Poi gli oculari fradici. Insomma problemi e problemi.

A mezzanotte e mezza quando la mia ragazza non ce la fa più e decide di coricarsi in foresteria provo l'ultimo tentativo, il syn scan è out, allora metto la fotocamera Canon 350D modificata su astroinseguitore Vixen e lancio una sequenza di 30 riprese da 3 minuti della nord america... poi il dubbio, la condensa... ecco prendo la fascetta anticondensa della Orion, la collego alla batteria e riparto da zero con la sequenza.  Ecco a voi il risultato:
Dopo le 4,30 del mattino mentre il cielo schiarisce e si ode in lontananza il grugnire dei cinghiali entro anche io in rifugio, asciugo la strumentazione ( per quel che si può fare ) e cado tra le braccia di Morfeo.
Alla mattina un dolce risveglio ancora in compagnia del mio Angelo nero, alla quale dedico questa foto. Un'abbondante colazione, veramente abbondante e poi il ritorno a casa, di nuovo nella calda e afosa pianura padana dove cercherò di risolvere i problemi alla pulsantiera con l'aggiornamento del software synscan.

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